mercoledì 22 febbraio 2012

L'aria sta cambiando....


Sono a casa da un paio di giorni con una bella influenza, quindi stamattina ho pensato fosse uno scherzo della febbre quello che stavo leggendo su internet. Vado con ordine. Mi sveglio, tardi, molto tardi come non succedeva da anni, mi preparo la spremuta, il thè caldo i biscotti, apro il pc. Mi collego ai soliti siti ancora con gli occhi mezzi chiusi e con il pensiero a quel maledetto antibiotico che dovrò prendere. Non c’è Jeremy Lin su NBA.com quindi per il momento il basket lo lascio come secondo pensiero. Apro uno dei blog che leggo con più frequenza e BAM mi trovo davanti un articolo che quasi mi fa cadere dalla sedia, quasi quasi preferivo la notizia che gli alieni sono sbarcati in Italia. Mi riprendo, vado a lavarmi il viso, ritorno e quel maledetto articolo è sempre li. Dai, non è possibile, è uno scherzo per noi creduloni che pensiamo di poter cambiare il mondo, non può venir fuori un articolo del genere sul più letto giornale in Italia (La Repubblica per la precisione). Michele, piano, organizza le idee, chi lo scrive? Federico Rampini, bon cerca chi è (anche se avevo già letto qualcosa di suo). sto signore pare proprio uno serio, biografia clamorosa, libri, inchieste e tanto altro. Quindi la fonte è sicura e rispettabile. Bon, passo 1 fatto. Passo 2, che diamine ha scritto? Titolo dell’articolo: “SE IL DEFICIT NON E' UN PECCATO - LA RIVOLUZIONE COPERNICANA DEI NUOVI ECONOMISTI USA” (1). L’articolo lo trovate ai piedi di questo mi post. La sintesi? Che l’austerità imposta dall’Europa per risolvere la crisi sta solo peggiorando la situazione, che la spesa a deficit non è un peccato e tante altre belle cosette. Dai va bè penso, il classico ago nel pagliaio, non lo leggerà nessuno. Giro un po’ per internet e BAM di ritrovo davanti ad un’altra pecorella smarrita sul sito di Panorama (oh come giornale non è che mi piaccia molto), ecco il titolo: “Alla Grecia non servono sacrifici, serve nuova moneta. Parola di Modern monetary theory” (2). Ma porc….come è che adesso saltano fuori teorie completamente opposte a quelle che ci stanno impartendo dai piani alti? Ovviamente queste teorie non nascono ora, hanno le loro radici negli anni’30 negli Stati Uniti, ma sono state cancellate, rimosse dai libri, dalle università, dai partiti politici, dai sindacati. Ora stanno riemergendo perché si sta cominciando a vedere il disastro umano (vero Grecia?)
Vi chiedo di leggerli questi due articoli, di approfondire le tematiche, di imparare quei pochi rudimenti di economia che ci possono salvare la vita e renderci cittadini consapevoli e democraticamente attivi. Il nostro mondo gira tutto attorno all’economia e a parte pochi o pochissimi noi come masse siamo totalmente ignoranti di quello che sta succedendo. Siamo come una marea di bambini che non sanno andare in bicicletta e la gente continua a chiederci: “perché non vai in bicicletta?”. “Perché nessuno me lo ha insegnato”. Stessa cosa per l’economia, non ci hanno insegnato nulla di economia nelle nostre scuole medie e superiori.
O impariamo o siamo destinati a fare la fine dei greci (3). Non è per nulla facile, è in atto una guerra economica tra i popoli e i loro governi comandati dalle lobbies industriali e finanziarie. E di solito in una guerra c’è sempre un vinto e un vincitore….

1.http://temi.repubblica.it/micromega-online/la-rivoluzione-che-viene-dagli-usa/
2.http://blog.panorama.it/economia/2012/02/21/alla-grecia-non-servono-sacrifici-serve-nuova-moneta-parola-di-modern-monetary-theory/
3.http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=9904

2 commenti:

joker ha detto...

mik, lo avevo visto ieri, ma non eri online per girartelo come al solito... però l'hai già trovato.
Ti consiglio di guardare questo video di Rampini per la presentazione del suo libro "Alla mia sinistra" a Che tempo che fa... http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-6271092e-e56c-4ddd-a8fa-68468eebbdd5.html

Anonimo ha detto...

se anche un'artista italiana nota come Fiorella Mannoia dedica il suo ultimo album a Thomas Sankara forse qualcosa sta veramente cambiando...
matteo