lunedì 5 dicembre 2011

Sono stanco


Sono stanco, troppo stanco di dire che va tutto bene. Quando trovo i miei amici, i colleghi, i miei genitori ogni volta mi chiedono come va. E io per cortesia rispondo, ma rispondo in maniera quasi svogliata, senza darci peso. Si si, va tutto bene grazie, quando dentro di te senti che le cose non stanno andando bene. Sono stanco di mentire e di fare bei sorrisi (ma quando importante è un sorriso che ti scalda il cuore?), sono stanco di mentire alla gente che mi sta attorno dicendo loro che va tutto bene.
Questo post è per dirvi che le “cose” nella nostra povera Italia e nella nostra Europa hanno preso una piega drammatica, probabilmente non reversibile se non con un prezzo altissimo in termini di sacrifici economici e probabilmente umani. Poche righe per dire che non siamo dentro al film Amytiville horror, che non possiamo cambiare canale. È la nostra vita, è il nostro futuro ed è purtroppo una tragedia per milioni di persone
È di oggi la manovra del nuovo Governo Monti e per spiegare la situazione copio un pensiero di un mio amico su facebook (Pippo, ti rubo la citazione):
“Ci sono cose che non mi convincono (eufemismo!!!):
- Perchè devo pagare l'ICI maggiorata del 60% per la mia unica casa
e il Vaticano con 30.000 (attenzione: NON le chiese, gli oratori etc) unità
affittate a banche, commercianti, polizia, alberghi, ristoranti no?
- Perchè devo pagare più IVA e chi ha portato capitali all'estero ha un aggravio
di tasse di solo 1,5% in più (oltre al 5% già pagato), contro una media europea
del 10-15%?
- Perchè non sono stati tagliati gli stipendi dei parlamentari e dei consiglieri regionali,
mentre vengono bloccati per 2 anni i recuperi dell'inflazione delle pensioni da 1000 euro?
- Perchè non ci sono segni SERI di lotta all'evasione mentre aumentano ancora una volta
i carburanti (e poi di conseguenza tutti i beni che viaggiano su gomma)
- Perchè aumentano l'IRPEF regionale (che tocca tutti) e invece lasciamo intatta l'IRPEF
per i redditi alti (sopra i 75.000€ NETTI all'anno)?
e non tiriamo fuori storie tipo "dobbiamo farlo se non c'è il fallimento" perchè POSSIAMO FARE ANCHE LE ALTRE cose dette per non fallire!!!!”.
Tanti perché che richiederebbero una risposta lunga e articolata, ma per farla breve questi perché trovano risposte in un piano enorme, chirurgico e astuto che è nato dopo la fine della seconda guerra mondiale e che prevedeva la crescita di una Europa unita sotto una unica moneta di proprietà di nessuno, o meglio di pochi privati che l’avrebbero concessa in prestito agli Stati a tassi di interesse altissimi. Non vi faccio la storia di tutto questo piano (se avete tempo fate un paio di ricerche in internet e in poco tempo avrete tutti i documenti che vi spiegano i passaggi tecnici e politici di questo piano). Come popolo, come cittadini abbiamo il dovere (verso le generazioni future) di capire questo piano, di capirne le radici, di capire le persone che lo hanno portato avanti e capire le teorie economiche che lo hanno sostenuto. Non è sufficiente arrabbiarsi con le banche, con il governo, con il parlamentare di turno, con la sfiga e con l’idea che tanto siamo sempre stati poveri e quindi cosa vogliamo farci. Dobbiamo studiare questo piano, portato avanti da una elite finanziaria che per 60 anni ha sviluppato un piano per renderci schiavi di 2 fantasmi: l’inflazione e il debito pubblico. Se oggi parliamo di debito pubblico, alle persona si raddrizzano i capelli. Ooooddddiiiiooo il debito pubblico. Ma se vi dicessi (badate bene che non lo dico solo io, ma anche diversi Nobel dell’economia) che il debito pubblico è la ricchezza dei popoli e che l’inflazione è una falsa preoccupazione (ad oggi l’Argentina ha una inflazione attorno al 25% eppure cresce a ritmo del 9% annuo)? Se vi dicessi che quasi tutti i libri di testo all’interno delle università, delle fondazioni, dei think tank rispecchiano le idee neoliberiste e neoclassiche che prevedono che la finanzia comandi il mondo anche al di sopra delle sovranità popolari e degli Stati? Se vi dicessi che NESSUN partito in Italia va contro a queste teorie e contro questo disegno sociale ed economico? Se vi dicessi che l’euro come moneta è una tragedia unica perché è una moneta senza una sovranità? Se vi dicessi che il trattato Euro Plus firmato il 25 marzo 2011 prevede senza mezzi termini la contrazione degli stipendi dell’apparato pubblico e privato? E che peggio ancora questo patto prevede la creazione di un fondo salva stati da 700 miliardi di euro e che l’Italia dovrà versare una quota a questo fondo di 126 miliardi di euro entro quest’anno se il trattato verrà ratificato?


126 miliardi sono 6-7 finanziarie. Se vi dicessi che nonostante questa ennesima manovra, l’Italia non migliorerà la sua situazione e che anzi andrà peggio per milioni di persone? Se vi dicessi che la disoccupazione aumenterà, che il credito bancario diminuirà ancora? Se vi dicessi che tutto quello che sta succedendo è stato pianificato a tavolino e portato avanti con una spietatezza mai vista? Se vi dicessi che la storia economica è esattamente all’opposto di quella che ci raccontano? Ecco perché sono stanco di dire che va e andrà tutto bene, i dati che ho raccolto, i documenti che ho letto mi portano a dire che il futuro per noi non sarà per nulla facile. Sono stanco di sorridere e dire: “Vai tranquillo, vedrai che sta crisi finisce”. Se vogliamo capire questo piano diabolico e se vogliamo avere le armi per distruggerlo, dobbiamo studiarlo al microscopio, fare pressione, essere cittadini veramente attivi, difendere la nostra democrazia, difendere la nostra sovranità e non per un mero guadagno politico, ma proprio per la nostra stessa sopravvivenza. Non serve a nulla protestare senza sapere chi sono i nostri veri carnefici e i nostri veri padroni.

1 commento:

Diego L ha detto...

Rispondo con un testo di una canzone di Jovanotti che mi sembra calzi: "mi hai messo in mano una spada senza insegnarmi le mosse,
mi hai messo in guardia dal nemico senza dirmi chi fosse,
mi hai messo dentro una scuola e hai detto adesso impara,
ad abbassare lo sguardo e a non avere pietà"
Sembra la sintesi del tuo articolo.