mercoledì 14 ottobre 2009

Un'ora....


Un’ora è bastata per farmi scappare, perché molte domande affiorassero nei miei pensieri, per farmi veder in maniera limpida la follia dei nostri tempi e del nostro sistema consumistico. Senza cadere nella retorica o in quelle analisi critiche da ben pensanti, vi riporto un “normale” sabato passato dentro ad un centro commerciale, ma non un sabato intero, ma appunto un’ora, un’ora solo.

Doveva essere solo una velocissima entrata-uscita per un paio di scarpe da ginnastica viste le condizioni delle mie attuali, che dopo 4 anni sono completamente distrutte. Con l’obiettivo preciso di non perdere tempo a gironzolare per negozi, mi sono prefissato 3 tappe che ho fedelmente rispettato. Parto da casa, direzione “Le Piramidi”, è tardo pomeriggio, circa le 18.00, e inizia subito nel peggiore dei modi, la mia lunga ora. All’altezza della rotatoria che porta alle Piramidi mi attende una colonna di macchine praticamente senza fine. Tutti fermi, da Torri, dalla tangenziale, da Lerino e da Grisignano, macchine ovunque, incolonnate e con guidatori all’interno già spazientiti, con musi lunghi o che sbraitano a quello davanti che si ferma o a quello di fianco che sorpassa e gli ruba il posto.

Dopo la colonna ovviamente scatta il problema parcheggio, risolto con enorme colpo di…fortuna visto che la macchina davanti a me stava uscendo. Entro e vado dritto al primo negozio e vengo accolto dalla prima scena che mi ha portato a scrivere queste veloci considerazioni. Coppia di ragazzi circa della mia età, la ragazza guarda lo scaffale pieno di scarpe e ne sceglie uno, guarda il compagno e gli fa: “Compriamo queste”. Il ragazzo guarda il prezzo, che dall’espressione deve essere stato un tantino spropositato e invita la sua ragazza a vedere se in giro ci sono altri modelli più economici. Dopo una discussione, veloce ma con toni di voce altini, la ragazza sbotta in uno: “Non capisci un cazzo” e gli getta davanti ai piedi le scarpe che si voleva comprare e se ne esce dal negozio. Cambio negozio e mi ritrovo un’altra scena praticamente uguale, ma a parti invertite, con questa volta il ragazzo che manda in quel posto la sua amica o fidanzata e esce dal negozio tutto scuro in volto.

La terza ed ultima scena mi attende al parcheggio con una coppia che aveva parcheggiato di fianco alla mia macchina. Arrivo e noto una colonna interminabile di macchine, e a sto punto decido di aspettare un attimo per avere lo spazio per far manovra ed uscire. La coppia di fianco a me, invece non aspetta, esce dal parcheggio nel senso contrario di marcia, intasando quindi anche la corsia opposta, dove nel frattempo era arrivata una macchina. I due conducenti si guardano e dopo un po’ uno dei due comincia a suonare in modo insistente; a quel punto entrambi escono dalla macchina e cominciano ad insultarsi (non riporto le frasi per decenza).

Salgo in macchina, visto che nel frattempo dalla mia parte si era liberata la strada, sperando solo di andarmene da li il prima possibile, e invece mi attendono 15 minuti di colonna tra gente che le prova tutte per evitare l’attesa, altri che imprecano perché non si procede. Guardo attraverso i finestrini, e vedo persone nervose al volante e passeggeri stancamente appoggiati al sedile che probabilmente non vedono l’ora di uscire da questo groviglio di macchine.

Situazioni che avrete potuto vedere in tanti, o che magari avrete vissuto proprio in prima persona, e allora mi chiedo perché continuiamo a ricaderci, ad andarci a richiudere ore in posti tutto sommato noiosi e incasinati, dove la gente è di fretta e nervosa. Mi chiedo se il nostro progresso così tanto propagandato, si limiti a farci passare ore chiusi in una macchina, magari da soli, o a creare “aspettative consumistiche” che non possono essere soddisfatte. La domanda che mi pongo, anche se la risposta fa veramente paura, cosa succederà se la crisi economica che stiamo vivendo peggiorerà ancora, lasciando meno soldi e meno possibilità a tutti. Cosa succederà alle famiglie che entreranno nei negozi sapendo già che non potranno permettersi più certe cose, e cosa succederà ai più giovani che si vedranno abbassare la paghetta? Cosa succederà a queste migliaia di persone che vivono in base a quello che consumano, e che una volta che dovranno consumare di meno si troveranno con un vuoto enorme da colmare. La crisi economica attuale mi fa più paura per gli aspetti sociali, che renderà la gente più chiusa, più nervosa, probabilmente più sola. La mia idea è che questi temi non siano affrontati in modo aperto, ma invece tenuti nascosti o trattati superficialmente. Si parla esclusivamente di mancanza di lavoro, di imprese, di povertà, ma una analisi su vie alternative e più vicine alle reali esigenze umane non esiste, o non è ancora stata portata alla luce. Si parla ormai fino alla nausea di economia sociale, di finanza etica, di riforma del sistema bancario, ma si sta ancora tenendo in piedi un sistema capitalistico che ha mostrato i sui limiti e i suoi orrori. Non mi tiro fuori da questo sistema, sono anche io figlio di tutto questo, quindi non sono perfetto e innocente, ma voglio sperare che questo post contribuisca ad aprire gli occhi davanti alle nostre responsabilità.

Volete sapere se ho preso le scarpe? No, perché pagare prezzi tra i 90 e i 160 euro per un pezzo di gomma e tela prodotto in Cina o Indonesia per 3-4 dollari è uno dei tanti incantesimi del nostro capitalismo.

7 commenti:

gallio82 ha detto...

Beh guarda, innanzitutto complimenti x il blog in generale, molto ben scritto, bravo...
Poi, l'anno scorso in periodo di saldi ho prese 1 paio di mizuno a 65 euri, prezzaccio penso imbattibile anke se ovviamente sempre eccessivo rispetto ai costi (ribadisco ovviamente).
X lo stress:
1- Se vai di sabato pom alle pira è quantomeno ovvio ke sia così;
2- Magari ci vanno tutti (come te) xkè in altri momenti han da lavorare od altro da fare, altrimenti il lunedi alle 15 è 1 tantinello + rilassata la cosa.
3- Di certo un hombre desplaciado qui a Bogotà piglia la vita con + rilassatezza e sorride sempre, azzardo in quanto è nato in questa condizione e non ha mai immaginato una sua condizione alternativa (tipo i contadini di "Cristo si è fermato ad Eboli", magari te li ricordi, anke se + ke "felici" mi parevan + "rassegnati"), magari una giusta via di mezzo non guasterebbe...
Ed ancora, ho dato 1 sguardo veloce all'articolo ke parlava dll situazione politica, grazie per l'aver scritto ke tu, sentendoti di sinistra, non ti ci vedi x nulla nella sinistra Italiana attuale, ke si perde in frivolezze senza contenuti di sostanza, nonkè molto buono il fatto ke tu riconosca ke a nuove elezioni non si avrebbero cambiamenti sostanziali, in quanto mancanti alternative di sostanza. Io di certo nn mi sento uno di sinistra (ma và? hahaha...) ma vedere una sx così mi da veramente i nervi. Se nn ricordo male, Mussolini ebbe a dire ai tempi della "secessione dell'Aventino" ke l'Italia fascista non necessitava d'una opposizione parlamentare, in quanto quel ke c'era da fare gia lo sapeva lui...
Ad oggi, ci troviamo nella situazione in cui tale opposizione (in grazia di Dio non ad un regime dittatoriale, nonostante ci sia la pretesa di farlo passare x tale, ma x cortesia) s'è autoannientata "de facto", quale tristezza...
Beh, ho sproloquiato più ke abbondantemente, stame ben

Diego Luison ha detto...

Ciao Gallio82, sono d'accordo sull'autoannientamento della sinistra. Ma secondo te l'operato della destra attuale (conflitti di interessi e lodi vari) è conseguenza di una sinistra annichilita?

gallio82 ha detto...

Direi ovviamente no, anke se, più ke 1 operato della destra in generale, mi pare un operato di Berlusconi in particolare, la cosa ke più mi stupisce è ke sta cosa del conflitto d'interessi è in auge dalla "discesa in campo" del '94, possibile ke con tutti i suoi nemici e detrattori vari, con questo "peccato originale" ci troviamo oggi con un bel quindicennio di "berlusconismo selvaggio", come ho visto scritto prima, senza considerare ke in questa "selvaggitudine" (non so bene come metterla altrimenti) si son ben inseriti i governi D'Alema e Prodi, ke se nn erro nn mi pare fossero queste genuine espressioni di berlusconismo e tutti ricordano quanto son durati, anzi non lo ricordano neanke...
Toccando 1 argomento, mi pareke D'Alema abbia mandati i nostri in Kosovo e Prodi in Libano, o ricordo male? E ricordo male o D'Alema ha mandato pure AMX e Tornado a bombardare gli obiettivi Serbi in Kosovo, nel '99, tra l'altro dopo aver dikiarato ke "forniremo soltanto appoggio logistico agli Alleati", prendendo tutti x i fondelli? Magari ricordo male io... O x caso in realtà c'era 1 governo destrorso anke all'epoca?
A parer mio, tra le cause dell'autoannientamento c'è il predicar bene ed il razzolare male, serve gente con le palle, sia al governo ke all'opposizione, bene ha scritto Michele dicendo ke ci si perde in frivolezze senza badare alla sostanza.
Da quanto Berlusconi vinse la prima volta, l'unico punto comune della sx è stato l'antiberlusconismo, senza considerare ke le proposte valide sono quelle ke vanno "per" qualcosa, non "no" o "contro" qualcosa o qualcuno.
Spettacolo pietoso con l'ultimo governo Prodi, la Camera trasformata quasi nel palcoscenio del Qube-Mucca Assassina, ke di per se non è ke sia male, se però dato nei luoghi preposti. Quello xò andava beniSSSimo, le troie da 2 soldi (magari qualcuno di +) no... 2 pesi e 2 misure magari?
Anke il discorso della minorenne è parekkio triste, ad ogni modo se pure qualcuno se la fosse portata, c'è la querela apposta, pure da parte di ki esercita la Patria Potestà, nel caso.
Ah, quanto prima valeva x il conflitto d'interessi, x i lodi vari li vedo come una cosa assai triste, se come ha dikiarato dopo la bocciatura della proposta Alfano "demolirò i miei accusatori", poteva farlo ben prima... Interrogativo a monte, nn mi son informato + di tanto, ma le accuse mosse risalgono ad almeno 1 decennio fa o forse +? In caso affermativo, anke qui, tutto sto tempo i magistrati ke l'han passato a fare? Mah...
Saluti!

gallio82 ha detto...

Anzi, forse ora ho pensato meglio al senso della tua domanda, forse può esserne si una conseguenza, in quanto, come si dice a volte, "il problema non è di lui ke lo fa, ma di ki glielo fa fare", quindi può essere una conseguenza indiretta della pokezza (o mancanza di serietà) del nostro apparato Statale in generale, sulla carta un gran sistema ipergarantito (d'imparzialità, intendo), in realtà com'è lo vediamo. Qnd la sinistra, essendo parte del sistema, è concausa della sua inadeguatezza.
Almeno, così in generale mi pare...

Michele Cogno ha detto...

Diego, hai scatenato un vespaio!!! eheeh....scherzi a parte...sulla tua domanda direi che forse Beppe Grillo inquadra bene l'idea, ovvero dire che i due partiti maggiori (PD e PDL) in Italia in realtà sono due comitati di interesse. Che in sostanza si spartiscono una torta, che però sta diventando sempre più scarsa e sempre più schifosa!! Esempi? bè potremmo partire dalle "non si sa quante" navi affondata nel mediterraneo nel ultimi 10 anni, al conflitto di interesse che però non vede interessato solo Berlusconi, ma una miriade di altri soggetti, tra cui Sacconi. O ancora la svendita delle aziende pubbliche, o ancora il più grande conflitto di interessi con la Banca d'Italia e la Banca Europea. In sostanza è la storia dei ladri di Pisa che di giorno facevano finta di "barufare" tra di loro e di notte si spartivano il bottino. La separazione destra-sinistra ce la siam giocata da anni ormai!!!

gallio82 ha detto...

Hey hey hey, io nn è ke sia preparatissimo ed informatissimo su tutto e Grillo non lo seguo, a parte ke la "spartizione della torta" m'è parsa costante e la "separazione dx-sx" in Italia mi par quasi non sia mai esistita, dai tempi di De Pretis e Crispi passando per il "trasformista" Giolitti fino ai gg nostri, forse le unike eccezioni erano i comunisti "convinti" del congresso di LI nel '21, i fascisti (ke la torta la fecero tutta loro) e gli esponenti politici principali della Resistenza ed immediato dopoguerra (De Gasperi e Togliatti per esempio, non fosse stato filostalinista fino al midollo, cosa imperdonabile a parer mio), almeno quelli avevan le loro idee ed i loro programmi, se nn altro...
Ad ogni modo, ke è sta storia delle molte navi colate a picco nel Mediterraneo, ke mi sfugge pienamente?

Anonimo ha detto...

Mit: uno di quelli ke porkeggiava in rotatoria ero io...eheh. E io ho pure fatto il tragitto Palladio-Piramidi x un regalo...alla fine mi è andata bene, la Lisa c'ha messo un'ora ad uscire..io tra code varie..mmm..son stato imbottigliato direiun'oretta abbondante!!!!!! W LE PIRA!!!!