domenica 10 febbraio 2013

Le cazzate sulla spesa pubblica

Post un po’ più tecnico degli ultimi ma visto che ci avviciniamo alle votazioni, do qualche numero per capire quante bugie ci stanno raccontando i politici, giornali , tv, dibattiti ecc ecc. Il grafico che vedete è la spesa pro-capite (pulita di inflazione ecce cc.) dal 1990 a oggi nei principali paesi europei. Credo di non dover aggiungere altro a quello che già i dati mostrano. Gli unici, ripeto gli unici, lo ripeto ancora che magari non è chiaro, gli unici a ridurre e di molto la spesa pubblica pro-capite siamo stati noi. Se nel 1990 si spendeva circa 16.000 euro pro-capite ora se ne spendono poco meno di 14.000. Gli altri paesi europei invece l’hanno aumentata sensibilmente.
Fine del post se non fosse per alcune domande che vi voglio porre. Ma perché se la spesa pubblica è calata, è aumentato il debito pubblico? Perché tutti i partiti vogliono ridurre la spesa pubblica? Perché la colpa della crisi sembra da imputare alla spesa pubblica fuori controllo? Risposte brevi: il debito pubblico è aumentato perché il nostro debito è formato al 95% da interessi. Il problema è iniziato nel 1981 con la separazione del Ministero del Tesoro da Bankitalia (che ha fatto schizzare i tassi di interesse). È poi proseguito con la privatizzazione di Bankitalia del 1992 e la firma del Trattato di Maastricht. Si è poi concluso con l’introduzione dell’euro. Perché i partiti vogliono ridurre la spesa pubblica? O mentono sapendo di mentire o sono mal informati. In entrambi i casi stanno semplicemente lavorando contro il nostro benessere, contro la nostra felicità, contro il nostro stato sociale e ci hanno di fatto tradito e hanno tradito la Costituzione Italiana. Hanno cominciato a fare tagli lineari a scuola, sanità, ricerca, università ma sugli F-35 la discussione è ancora aperta. La guerra fa schifo, la spesa militare è improduttiva, è dannosa per i nostri interessi, è denaro sprecato, è denaro tolto alla felicità della nazione. Volete cari partiti diminuire la spesa pubblica? Bene, rifiutate tutti gli accordi per l’aumento degli armamenti e l’ammodernamento dell’esercito. Fate fare qualcos’altro al nostro esercito, ritirate i soldati da tutte le guerre nelle quali sono impegnati. Risparmieremo di netto un pacco di euro da investire in attività decisamente più utili socialmente. Abbiate poi un sussulto di dignità, spiegate alla gente perché c’è il debito, spiegate perché paghiamo così tanti interessi. Berlusconi, Bersani, Monti, che dite, per una volta ci dite la verità? Siccome credo non lo farete mai, a me e a molti altri non resterà che non votare, che lasciarvi da soli mentre la storia va in un’altra direzione. Rimarrete da soli, come soli erano i banchetti di PD e SEL ieri in centro a Vicenza. Banchetti vuoti, con appese due bandiere e nessuno sotto il gazebo. La storia vi sta cancellando ma ancora non ve ne siete accorti. Ultima risposta: perché la colpa della crisi viene addossata alla spesa pubblica? Semplice, perché se la spesa pubblica viene bloccata e azzerata, la gente per sopravvivere dovrà indebitarsi. E da chi andrà? Dagli unici attori che hanno i soldi, ovvero le banche, le finanziarie e la mafia. Che poi non c’è differenza tra i tre. E chi sta facendo soldi a palate dalla crisi? Grandi banche, grandi finanziarie e mafia. Il grafico per quanto freddo vi dice questo, vi dice che i partiti ci stanno sommergendo di cazzate, che stanno spostando i veri problemi verso finti problemi. Il grafico vi dice che tv, giornali, web stanno riempiendo le nostre giornate di un nulla impacchettato col fiocco. Stanno fingendo, ci stanno depistando, ci dicono che loro sono la soluzione. Abbiate il coraggio di dire queste cose in faccia ai nostri politici, ai nostri amministratori. Liberiamoci dalla paura, liberiamoci dall’idea che loro sono inarrivabili e intoccabili. Liberiamoci da chi continua a raccontare cazzate. E facciamolo con i dati, facciamolo con la precisione delle notizie. Le cazzate le stanno dicendo loro. la fonte del grafico è il sito www.nelmerito.com

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